E' Giovanni Patti, architetto, il nuovo dirigente responsabile del Museo della Ceramica di Caltagirone. E' stato nominato dal dirigente generale dei Beni Culturali della Regione, Gesualdo Campo. Patti subentra a Salvatore Scuto, che a sua volta va a ricoprire l'incarico di soprintendente per i Beni Culturali di Messina.
Proveniente dalla soprintendenza di Catania, Patti ha svolto importanti e delicati incarichi di progettazione, recupero e conservazione dei beni culturali nel catanese. Inoltre, a suo tempo, è anche stato incaricato della progettazione, recupero e restauro dell'ex convento e chiesa di Sant'Agostino destinati a diventare la nuova sede del Museo della Ceramica.
"Abbiamo tanti obiettivi – ha annunciato Patti – fra tutti quello di fare del Museo di Caltagirone non solo un sito di conservazione di beni culturali ma anche un luogo privilegiato di scambi culturali, di studi, ricerca scientifica, formazione e anche d'intrattenimento, insomma un vero incubatore di cultura dinamico, vivo e aperto soprattutto alle intelligenze del territorio. Certo l'attuale sede del Museo – ha concluso Patti – presenta alcuni limiti infrastrutturali, ma proprio per questo auspichiamo l'apertura, anche parziale, di Sant'Agostino".
