giovedì, 26 Dicembre 2024

E Leanza pensa a un museo per la Venere

Firmato a Roma l’accordo tra il ministero e il Paul Getty Museum

Dopo anni di tentati accordi, azioni legali e risicate concessioni, il Paul Getty Museum ha firmato l’accordo con il ministero per i Beni e le Attività Culturali, d’intesa con la Regione Siciliana, per la restituzione all’Italia di 40 opere, attualmente esposte nella sede di Malibù, tra cui la Venere di Morgantina. Tra queste non figura l’Atleta di Lisippo, per le cui sorti le parti attendono la conclusione del procedimento legale in corso a Pesaro. Per il ministro e vice premier Francesco Rutelli, “è un grande giorno, l’inizio di una nuova era", che chiude "una pagina deprimente di spoliazione del nostro patrimonio". Le prime opere arriveranno già nella prossima settimana, mentre le successive (eccetto la Venere di Morgantina, che tornerà in Sicilia entro il 2010) avverranno entro dicembre o, per motivi di conservazione, a gennaio. I reperti saranno ospitati a Roma "in un luogo di transizione" per essere presentati al pubblico. In Sicilia, invece si pensa a un museo ad hoc per valorizzare al meglio la Venere. “Con la firma di oggi – commenta l’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza – si è finalmente passati da un accordo a un fatto concreto. Il lavoro diplomatico ha dato i suoi frutti e la certezza che la statua ritornerà nella sua sede originaria ci permette di cominciare a preparare il rientro, pensando a un museo della Venere, in grado di valorizzare il reperto e il territorio che lo ospita. Ne discuteremo – conclude Leanza – con il ministro Rutelli”.
 

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