Dopo un lungo periodo di chiusura, da qualche giorno ha riaperto al pubblico Palazzo Varisano di Enna. Sede del museo interdisciplinare regionale "Giuseppe Alessi", vi sono esposti importanti reperti archeologici provenienti dalle attività di restauro e recupero condotte dalla Soprintendenza di Enna e dal nucleo di tutela del patrimonio dell'arma dei carabinieri; quattro dipinti del 1600 e materiali della collezione Patanella di Centuripe oltre a un percorso della memoria del risorgimento con cimeli della collezione Di Martino. Al suo recupero ha contribuito come sponsor il Sicilia Fashion Village.
"La riapertura di palazzo Varisano – dice l'assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Missineo – dimostra quanto sia importante, indispensabile e sempre più auspicabile, la sinergia tra il pubblico e il privato, soprattutto nel settore dei beni culturali. In Sicilia disponiamo di un immenso patrimonio artistico, ma le risorse per valorizzarlo e tutelarlo non bastano mai. Gli sponsor possono assicurare un ulteriore contributo per il settore e una spinta per lo sviluppo del territorio. La Regione ha puntato sulla provincia di Enna in maniera particolare con forti investimenti. Oltre ai fondi già stanziati per il ritorno della Dea di Morgantina, altri 8 milioni di euro arriveranno dai fondi comunitari, 2,5 da quelli regionali e 1,5 dallo Stato. Il nostro obiettivo è costituire il distretto siculo-greco-romano e l'apertura di Palazzo Varisano è un altro tassello per portare più visitatori e creare economia in una zona della Sicilia che si appresta a diventare uno dei poli culturali più prestigiosi del Mediterraneo".
Costruito nel cinquecento, Palazzo Varisano fa parte dei siti della memoria della provincia di Enna individuati in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della dichiarazione dell'Unita' d'Italia.
