La Sicilia in mostra all'Expo di Shangai sarà un grosso incentivo per portare nuovi turisti, non solo cinesi, a scoprire l'isola. Ne è convinto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che ieri insieme all'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Gaetano Armao, ha incontrato a Palermo una delegazione di giornalisti e operatori della comunicazione cinesi, per preparare la comunicazione dell'Expo di Shanghai 2010. Il presidente della Regione, intrattenendosi con i giornalisti, ha spiegato che non c'è un altro posto al mondo dove, nell'arco di tremila anni, si siano costruite tante tracce di civiltà europee e mediterranee. "Spero che quel poco di beni culturali di inestimabile valore che riusciremo a far ammirare ai cinesi – ha detto Lombardo – siano da spunto per venire a scoprire questa straordinaria miniera di civiltà di cultura, di lingua, arte e natura che è la Sicilia". E infatti, secondo quanto annunciato da Armao, la Regione porterà in Cina i suoi 'gioielli', "dagli argenti di Morgantina – ha detto l'assessore – alla phiale di Caltavuturo, passando per la musica jazz, che la Sicilia ha contribuito a costruire dando i natali a due veri protagonisti nel mondo, come Cafiso e Pellerito".