Anche l’isola di Mozia, una delle più fiorenti colonie puniche, potrebbe diventare presto patrimonio dell’umanità. La richiesta è stata formalizzata con una nota al ministero per i Beni culturali concordata tra il sindaco di Marsala, Renzo Carini, l’assessorato regionale ai Beni Culturali, la sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani, la fondazione Whitaker e l’associazione "Terre dei Fenici". In una riunione al Comune sono stati definiti gli ultimi accordi per la richiesta di assegnare all’isola, che si trova all’interno della laguna dello Stagnone, un riconoscimento che tiene conto del suo valore storico, archeologico e ambientale. Mozia era stata trasformata dai cartaginesi in una fortezza ma fu distrutta nel 397 avanti Cristo dalle truppe del tiranno siracusano Dionisio I. Si concludeva così la vicenda di una colonia fenicia al centro di una fiorente attività commerciale.