La Valle dei Templi verso il milione di visitatori tallona la Venaria Reale

Nel 2017 ha accolto 857.333 visitatori e quest’anno si avvia a sfiorare il milione. Numeri superiori a quelli del Museo Egizio di Torino, di Ercolano e della Reggia di Caserta e vicini alla Venaria Reale. È positivo il trend del Parco della Valle dei Templi come si evince dal rapporto di sostenibilità condotto da CoopCulture che cura i servizi della Valle in ATI (MondoMostre, Skirà, Bluecoop, Ipacem, Cooperativa Archeologica), e realizzato dagli esperti di STRUTTURA attraverso centinaia di interviste ai visitatori del sito archeologico.

Il visitatore medio (italiano, giovane, spesso laureato) ha un indice di gradimento molto alto – 8,64 su un punteggio massimo di 10 – e l’86% dichiara di voler ritornare per ulteriori visite che comprendano anche altri siti. Il Parco ha registrato entrate nel 2017 che superano i 5 milioni e mezzo di euro, di cui 4 milioni e 600 mila euro solo dalla vendita dei biglietti; in un contesto che invece registra una decrescita del turismo sul territorio di Agrigento (fonte ISTAT): 1.292.586 presenze turistiche nel 2015, diventano 1.036.316 del 2017. L’impatto di spesa è 2,64: ovvero ogni euro speso, ha una ricaduta di 2,64 euro. Il fatturato prodotto dai concessionari è stato di 2.580.000 euro a fronte di mezzo milione di investimenti e quasi un milione il valore delle forniture.

“Punteremo sui temi dell’accoglienza e della valorizzazione del paesaggio – annucia il direttore del Parco Giuseppe Parello -. Le albe verranno confermate, in estate il Parco non chiuderà mai. Annunciamo anche una grande mostra su ‘La costruzione del patrimonio monumentale in età classica’ e continueremo con le visite a cantiere aperto ai nuovi campi di scavo”.

“La sinergia tra pubblico e privato – spiega il direttore generale CoopCulture, Letizia Casuccio – qui al Parco, funziona sul serio, nel rispetto di ambiti diversi: è stata questa la ricetta vincente che ci porta quest’anno, 2018, a sfiorare il milione di visitatori”.

Il Parco ha avviato nuovi cantieri di scavo e portato alla luce – nel solo 2017 – 3000 metri quadrati di siti preesistenti, ad iniziare dal Teatro Ellenistico di cui hanno parlato i giornali e le tv di tutto il mondo. Nel 2017 sono stati potenziati i canali di informazione e relazione, e proposte ben 454 giornate di eventi al pubblico. Il Parco ha venduto 352 abbonamenti annuali per residenti per la partecipazione a visite, eventi, manifestazioni. Un unicum nel panorama del Sud Italia. E ha aperto le porte per centinaia di eventi che hanno registrato migliaia di visitatori, con una larghissima percentuale di residenti; senza contare il solo Mandorlo in Fiore che ha avuto 20 mila spettatori.

Sono stati venduti, in collaborazione con CoopCulture RTI, 700.743 biglietti, con un incremento del 45,9% del mese di luglio e di ben 56,4% nel mese di agosto e del 31,1% a settembre (mese di solito molto più basso come arrivi). Oltre 80 mila biglietti sono stati venduti per il giardino della Kolymbetra affidato al FAI e tolto dallo stato di degrado in cui versava. 31.553 scontrini sono stati emessi dal bookshop, 89.955 visitatori hanno frequentato la caffetteria, 11.729 sono stati trasportati dalle navette interne, 5478 hanno partecipato alle visite guidate e 34.098 si sono dotati di audio guide.

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