Anche la Villa del Casale di Piazza Armerina, che si inaugura oggi pomeriggio al termine di 5 anni di lavori di restauro, apre al turismo accessibile. La Villa sarà infatti il primo sito siciliano ad essere fruibile dai visitatori disabili grazie a una serie di percorsi dedicati. Da settembre, saranno disponibili i percorsi per ipovedenti e non vedenti, con l'ausilio di specifiche audioguide calibrate su attente descrizioni, e di pannelli tattili (metodo Braille) disposti lungo il tragitto. Saranno a disposizione anche veicoli elettrici a servizio di anziani e portatori di handicap.
Anche il sito web – aggiornato e reso fruibile agli ipovedenti – è all'avanguardia: sezioni esplicative, storia della villa, scoperte, foto e video, tutto scaricabile e a disposizione degli utenti.
Inoltre dispone di una zona dedicata alle scuole e alle 60 guide turistiche che hanno partecipato al corso di aggiornamento (primo in Sicilia) con test di verifica e attestato finale. Le scuole che aderiranno ai progetti didattici della Villa (inserendoli nei programmi di formazione- Pof) potranno offrire agli alunni visite guidate precedute da laboratori e sessioni di studio: gli studenti saranno invogliati e incuriositi sulla storia della Villa raccontata tramite simil-protagonisti (il Dominus, la Domina, il guerriero, il servo) e giungeranno preparati alla visita.
Ma la Villa avrà anche il suo vino. Da un esperimento di archeobotanica sono stati individuati i vitigni impiegati all'epoca in cui è stata costruita la Villa e che saranno impiegati per ottenere un vino (il "vino di Polifemo") che più si avvicini a quello consumato sulle tavole romane dell'epoca.
