Riapre l’Antiquarium di Panarea tra la soddisfazione di Alfredo Schipani, presidente di Confindustria Messina e degli Albergatori associati Panarea.
Il patrimonio storico-archeologico dell’arcipelago eoliano, infatti, è un elemento essenziale dell’attrattività del territorio, veicolo per lo sviluppo economico e la valorizzazione dell’offerta turistica locale. Proprio per tale motivo Maria Amalia Mastelloni, direttore del Museo Archeologico Eoliano, ha supportato la riapertura dell’Antiquarium di Panarea, provvedendo al riordino delle sale e impegnandosi a sostenerne la manutenzione e la custodia.
“Siamo convinti che la valorizzazione delle risorse storico-culturali rappresenti un volano positivo per l’economica del territorio”, ha detto Eduardo Omero, presidente della Delegazione Eolie di Confindustria, impegnato in prima persona nell’operazione.
“Agli Albergatori associati va tutto il nostro apprezzamento – ha affermato Schipani – La riapertura dell’Antiquarium mette in luce le importanti opportunità di collaborazione che possono derivare dalle sinergie pubblico-privato”.
L’iniziativa servirà a diversificare l’offerta turistica dell’arcipelago che può competere non solo per le bellezze naturali e paesaggistiche ma anche per il suo patrimonio storico-archeologico.
A tal proposito, la Delegazione Eolie si sta attivando per la definizione di un itinerario archeologico sull’isola di Panarea, che includa l’Antiquarium, il Villaggio preistorico Milazzese e la Villa Romana a Basiluzzo, rendendo a propria spese di nuovo fruibile il sentiero che porta al sito, ad oggi inaccessibile.