Davanti al porto di Lipari, in mare, a 9 metri di profondità, c’è un tempio risalente probabilmente al II sec a.C. La scoperta è stata fatta circa due settimane fa durante i lavori di scavo per la realizzazione di sistemazione del porto dell’Isola. Si tratterebbe di un grande portico costituito da colonne del diametro di circa 1 metro, di cui sono stati trovati tre capitelli. Le colonne, in basalto, poggiano su un basamento che dovrebbe essere di marmo bianco. Potrebbe trattarsi di un portico posizionato su un molo portuale o di un edificio pubblico o sacro in zona portuale.
“A questo punto – spiega Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare in Sicilia – dobbiamo capire come valorizzare questo edificio senza compromettere la costruzione del porto. Le soluzioni sono due: spostare il molo in costruzione o delocalizzare il sito. Ma è lecito o no smontare un monumento di quella portata per trasferirlo?". Per l’assessore regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro "si tratta di una scoperta unica che scrive un nuovo capitolo nella storia di Lipari perché dimostrerebbe l’esistenza di un porto simile a quelli romani del Nord Africa".
Intanto i lavori per il porto proseguono. La ditta costruttrice si è resa disponibile a modificare il progetto in base ai risultati dei rilievi che determineranno il perimetro dell’area archeologica.
