venerdì, 10 Maggio 2024

Oltre 40 siti aperti per le Giornate Fai d’Autunno, tra le chicche Palazzo Ex Ministeri

Sabato e domenica torna l’appuntamento con le Giornate Fai d’Autunno, evento nazionale del Fondo Ambiente Italiano giunto alla sua X edizione che si svolgerà in contemporanea in 300 città il 16 e il 17 ottobre. Alla presentazione a palazzo del Normanni sono intervenuti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, Sabrina Milone, delegata Fai Palermo, Valeria Li Vigni, soprintende del mare. Ricco il programma di aperture straordinarie messo a punto dalla delegazione Fai Palermo con i suoi volontari e in particolare con i giovani. La chicca di quest’edizione palermitana è la visita al cantiere di Palazzo Ex Ministeri, in corso Vittorio Emanuele, tra l’ex ospedale San Giacomo e la Facoltà Teologica, con le tre corti interne, la monumentale scala ottocentesca dell’architetto Carlo Giachery e il piano nobile con i suoi saloni finemente affrescati. Tra le aperture straordinarie la Soprintendenza del Mare, aperta per la prima volta alle visite al pubblico, e lo stadio ‘Renzo Barbera’ della Favorita. E ancora, Villa Niscemi appartenuta alla potente famiglia aristocratica dei Valguarnera. Fuori città, invece, due percorsi naturalistici a Carini e a Isnello. Inoltre, per gli iscritti Fai due appuntamenti esclusivi: l’incontro con la soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni, per parlare dell’imminente inaugurazione della mostra dedicata al marito Sebastiano Tusa con il recupero di documenti, fotografie, strumenti tecnici, motori navali e altro ancora raccolto in tanti anni di passione per il mare. E poi Villa Igiea, simbolo della ‘belle epoque’ e del Liberty palermitano, acquistato nel 2019 da Rocco Forte Hotels e oggi hotel di charme dopo il restauro.
In Sicilia sono 40 in totale in Sicilia i luoghi aperti al pubblico in occasione della decina edizione delle Giornate del Fai d’autunno in programma sabato e domenica prossimi. A Riesi, in provincia di Caltanissetta, il Villaggio Monte degli Ulivi, l’architettura dell’utopia, per scoprire un progetto di autentica fusione tra architettura e natura in cui le forme si immergono nel paesaggio di ulivi e solfatare e il sogno di una comunità prende vita; a Catania, la cappella dell’ospedale Santa Marta e Villaermosa. Ed ancora, a Siracusa, i segreti di Capo Santa Panagia con il mare, la pietra, gli uomini, ad Acireale (Ct) la chiesa e il chiostro del convento di San Biagio, a Piazza Armerina (En) si potrà visitare il seminario vescovile della diocesi. A Messina, apre al pubblico l’ospedale militare. A San Vito Lo Capo (Tp) visite al Faro. A Mazara del Vallo (Tp), la Riserva naturale integrale Lego Preola e Gorgi Tondi. A Giarre (Ct) si potrà visitare la terza edizione della Biennale dedicata al paesaggio mediterraneo, che si svolge a Radicepura. A Porto Empedocle (Ag) appuntamento per “street art e letteratura” e a Enna il complesso di Montesalvo. Inoltre apriranno: a Racalmuto (Ag) il Teatro Regina Margherita, il Castello Chiaramontano e Casa Sciascia; a Niscemi (Cl) itinerario di natura: la sughereta e il museo civico di Niscemi; a Catania, la chiesa Sant’Agata La Vetere, l’apertura della mostra “Guardare il passato ripensando Il futuro – Rinascente”, il museo di Zoologia e Casa delle farfalle; a Piedimonte Etneo (Ct) la Tenuta Villa Barbagallo; a Randazzo (Ct) le Cantine Donnafugata; ad Acireale (Ct) la basilica cattedrale con il restauro degli affreschi del presbiterio, il Duomo e Palazzo Martino Fiorini; a Fiumefreddo di Sicilia (Ct) Torre Rossa, a Palermo anche Villa Niscemi e le Scuderie Reali, lo stadio comunale ‘Renzo Barbera’, e all’Arsenale della Real Marina ‘Aspettando la mostra di Sebastiano Tusa’ed anche Villa Igiea; a Carini (Pa) l’itinerario naturalistico, storico e archeologico alla ricerca di antiche vie di comunicazione; a Isnello (Pa) “Trame Naturali: dal Museo del Filet al sentiero geologico”; ad Alcamo (Tp) il complesso monumentale del Collegio dei Gesuiti, Maca-Museo d’arte contemporanea e la Casa degli Artisti; a Castelvetrano (Tp) la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di San Domenico – la “Sistina” siciliana, il convento domenicano – liceo classico “G. Pantaleo”. Infine, a san Vito Lo Capo escursioni a Cala Mancina: passeggiata tra mare, grotte e graffiti.

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