Conoscere da vicino il tessuto pittorico del soffitto ligneo della Sala Magna dello Steri di Palermo da oggi è possibile grazie a una postazione multimediale che permette di vedere con la “lente d’ingrandimento” le scene descritte su travi, lacunari e mensole del soffitto, scegliendo il percorso preferito e ascoltando una guida vocale virtuale che illustra i soggetti delle pitture. Il progetto è stato realizzato nell’ambito di un progetto di documentazione digitale, curato dai dipartimenti di Rappresentazione e di Ingegneria informatica dell’Ateneo palermitano, in collaborazione con il Centro regionale per l’inventario, il catalogo e la documentazione dei beni culturali.
“Si tratta di un prototipo limitato a una porzione del soffitto, ma speriamo di potere estendere il lavoro e offrire questo nuovo servizio ai visitatori che ogni giorno vengono ad ammirare questo gioiello”, annuncia il rettore, Giuseppe Silvestri. “Il nostro auspicio – aggiunge il direttore del dipartimento di Rappresentazione Benedetto Villa – è che questo sistema articolato possa essere diffuso e utilizzato anche nei musei e nei siti archeologici per migliorare la fruizione del nostro patrimonio storico-artistico”.