Da oggi torna totalmente fruibile al pubblico la Villa Romana di Patti. Una passerella pedonale sospesa, ancorata su pilastri tubolari che reggono anche un'unica grande tettoia, consente la visita senza calpestare l'area consentendo la massima visibilità del monumento, proteggendolo e garantendo, contemporaneamente, la prosecuzione dei lavori di scavo e di restauro.
Scoperta nel 1973 durante i lavori per la costruzione dell'autostrada Messina-Palermo e portata alla luce nel corso di successive campagne di scavo, la villa è stata oggetto di lavori di messa in sicurezza e per la realizzazione della copertura dell'intero sito archeologico. Fu edificata nel IV sec. d.C. e venne distrutta nel corso della seconda metà del secolo a causa di un fortissimo terremoto. L'assessorato regionale dei Beni Culturali ha svolto, nel corso degli anni, numerose campagne di scavo grazie ai fondi del progetto POR Sicilia 2000-2006, campagne che si sono concluse nel 2001 con l'inaugurazione di un piccolo Antiquarium.