Scicli può diventare modello di eccellenza in campo turistico. Forti dei risultati ottenuti negli ultimi mesi in termini di presenze, consensi e attestazioni pubbliche, ora la classe dirigente locale cerca di capitalizzare un'esperienza unica che passa attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico-monumentale e la piena sinergia con il privato.
Un primo passo è stato fatto con il workshop svoltosi a palazzo Spadaro a cui sono intervenute anche l'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, e la collega ai Beni Culturali Maria Rita Sgarlata.
Presente anche Ray Bondin, commissario dell'Unesco che istruì l'iscrizione al Patrimonio dell'umanità delle Eolie e dei siti del barocco del Val di Noto.
E proprio Bondin ha lanciato l'idea di istituire in città una scuola di eccellenza internazionale sotto l'egida dell'Unesco. "Scicli – ha detto – può diventare sede di una scuola di eccellenza internazionale dell'Unesco così come è Torino, mettendo a disposizione l'ex convento della Croce. Il paesaggio che circonda il centro storico di Scicli è un unicum mondiale – ha aggiunto – e da qui si può partire per creare un modello di sviluppo turistico sostenibile e replicabile in altri centri siciliani. Il turismo se fatto bene può sfruttare appieno il riconoscimento dell'Unesco che rappresenta un valore aggiunto nella promozione del territorio".