martedì, 24 Dicembre 2024

Sicilia tappa del Grand Tour, nasce museo ad hoc

Da un mese a Palazzolo Acreide ha aperto il museo dei viaggiatori

Ha aperto i battenti già da un mese il Museo dei viaggiatori in Sicilia che sorge a Palazzolo Acreide. La nuova struttura museale allarga l’offerta culturale della città, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dall’Umanità per le sue chiese barocche, e tende a valorizzare e a promuovere il patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della Sicilia con particolare riferimento al territorio ibleo. L’idea del museo nasce dal fatto che nella seconda metà del ‘700 la Sicilia diventa tappa fondamentale del Grand Tour per artisti, architetti, amateur d’antichità, poeti, diplomatici, ma anche per i giovani aristocratici d’Europa che completavano in Italia la loro formazione culturale.
L’esposizione è divisa in tre sezioni. Nella prima sono le incisioni originali delle opere di Jean-Claude Richard de Saint-Non e di Jean Houel riguardanti Siracusa, Ragusa e il territorio ibleo. La seconda riguarda le carte geografiche e il Viaggio; la terza i libri antichi di Sicilia e i testi odeporici. Per l’unicità del tema trattato il Museo dei Viaggiatori in Sicilia di Palazzolo Acreide si dilata in ambito regionale dialogando, attraverso un video proiettato nell’apposita sala, con tutti i luoghi che del tour in Sicilia furono mete irrinunciabili. Accanto alle incisioni sono esposte foto che ritraggono lo stato attuale dei luoghi. Sede del museo è Palazzo Vaccaro, edificio religioso del ‘600.

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