Aveva chiuso i battenti i primi giorni di ottobre a causa di un black-out all'impianto elettrico. E così, approfittando di questa chiusura ‘forzata', il museo Paolo Orsi di Siracusa chiuderà per sei mesi circa per dare inizio fin da subito all'annunciata e imponente opera di restyling.
Sono 7 i milioni che saranno investiti per il "Paolo Orsi" per renderlo finalmente un museo moderno, all'avanguardia, e finalmente consono a quelli che sono gli standard europei.
La pesante opera di restauro che si concluderà in primavera, come hanno annunciato l'assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata e la direttrice del Museo Beatrice Basile, oltre a prevedere l'apertura di un nuovo padiglione, dedicato al periodo paleocristiano di Siracusa, prevede anche una serie di lavori esterni alla struttura, come quelli che interesseranno l'adiacente Villa Landolina e soprattutto il giardino del museo, che sarà trasformato in un vero e proprio percorso cognitivo in mezzo ai vari sarcofagi già presenti. In questo modo di punta a far crescere l'afflusso turistico all'interno della struttura, attestato momentaneamente sui 65mila ingressi l'anno.