Dopo denunce Wind Jet, condannati i Crispino

Tra i reati commessi introduzione abusiva nel sistema informatico

Conclusi i due processi a carico dell'imprenditore Luigi Crispino e del figlio Federico avviati dopo le denunce da parte di Wind Jet. Il giudice ha parzialmente accolto l'impianto accusatorio della Procura della Repubblica di Caltagirone con la condanna a 10 mesi di reclusione di Federico Crispino, quale legale rappresentante della Sky network technologies, per essersi appropriato di oltre un milione e mezzo di euro ai danni della Wind Jet. In questo processo il padre non era imputato. Luigi Crispino era infatti imputato per i reati di introduzione abusiva nel sistema informatico della compagnia aerea e per averne violato la corrispondenza informatica e per questo è stato condannato a 8 mesi di reclusione. Per quest'ultimi fatti è stato invece assolto Federico Crispino. Tutte le pene sono state sospese. La liquidazione del danno patito dalla parte civile costituita e rappresentata nel processo dal professore Giovanni Grasso è stata rimessa dinanzi al giudice civile.

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