Il volo Ryanair diretto a Comiso è partito solo nel tardo pomeriggio di ieri dall’aeroporto di Fiumicino, accumulando un ritardo di oltre cinque ore. Il volo infatti era programmato per le 12.40 ma è decollato dallo scalo romano solo dopo le 18. Non avendo alcuna informazione sui motivi del ritardo e dopo un’attesa estenuante, alcuni passeggeri hanno chiamato i carabinieri, che hanno chiesto spiegazioni in aeroporto. Personale della società di gestione dello scalo ha contattato la compagnia.
Dunque, una pasquetta da dimenticare per i passeggeri che dovevano raggiungere l’Isola che ha scatenato la protesta dei viaggiatori e ha spinto l’associazione Codici ad intervenire. “Rimaniamo sempre attoniti di fronte a situazioni del genere – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – non possiamo dire che ci sorprendano, perché ormai siamo abituati a tutto, ma è difficile comprendere il motivo per cui i passeggeri, in questo caso 160 e tra l’altro in una giornata particolare come quella di Pasquetta, siano lasciati in balia degli eventi, senza informazioni e senza assistenza”.
“Di fronte al ritardo accumulato dal volo – afferma Stefano Gallotta, responsabile Trasporti e Turismo di Codici – e anche alla mancanza di informazioni da parte della compagnia, i passeggeri hanno diritto al rimborso del biglietto ed al risarcimento danni. Del resto, basti pensare che sono dovuti intervenire i Carabinieri, chiamati da alcuni viaggiatori, per fare chiarezza su quanto stava accadendo. Stiamo raccogliendo le segnalazioni di chi si trovava a bordo del volo per diffidare Ryanair al fine di ottenere gli indennizzi ed i risarcimenti dovuti per un disagio evidente”.
Per ricevere assistenza legale ai fini della richiesta del rimborso e del risarcimento danni, i passeggeri del volo Ryanair da Roma Fiumicino a Comiso del 19 aprile possono rivolgersi all’associazione Codici telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected].