Detto fatto. Il congressuale, straordinaria opportunità per destagionalizzare il turismo in Sicilia, diventa il cardine su cui Unicredit è pronta a investire per lo sviluppo dell’Isola. E a Catania, venerdì scorso, il gruppo ha presentato un progetto per la creazione di un Convention Bureau che opererà in collaborazione con le strutture e le istituzioni esistenti per lo sviluppo turistico delle aree di Messina, con Taormina, Catania, Siracusa e Ragusa. "Abbiamo elaborato una concreta proposta progettuale – ha dichiarato José Rallo, presidente del Comitato Territoriale Unicredit Sicilia – intercettando le esigenze del territorio, in grado di fungere da magnete di competenze e investimenti in Sicilia. Si tratta solo di saper valorizzare al meglio quello che abbiamo. La realizzazione del Convention Bureau Sicilia costituirà un’esperienza pilota per il Mezzogiorno". E uno studio realizzato da Bcg conferma che le potenzialità di base in Sicilia ci sono: si contano, infatti, 108 mila posti letto e 125 sedi congressuali. Il clima, il paesaggio e beni culturali fanno il resto. A questo punto il compito del Convention Bureau sarà la professionalizzazione e il coordinamento della filiera, oltre che il potenziamento e la riqualificazione della ricettività, per creare un offerta in grado di competere a livello nazionale ed europeo.