Siracusa incontra il mondo del turismo. Italia e Granata: pronti a fare sistema

Dalla destagionalizzazione all’abusivismo, passando per la nascita del “Parco archeologico di Siracusa” al collegamento con Malta e all’idea di creare un circuito marittimo. Questi i temi dibattiti nel corso del vertice convocato dalla neo amministrazione comunale di Siracusa e gli operatori turistici che ieri, giovedì 26 luglio, all’Urban center hanno avuto modo di interloquire con il sindaco, Francesco Italia e l’assessore al Turismo, Fabio Granata.

“Occorre ripensare ad un salto culturale dell’accoglienza che passa attraverso la qualità dei servizi, la lotta alle forme di abusivismo, a tutte quelle criticità che si conoscono ed appunto per questo vanno affrontate e superate. In questo noi profonderemo il massimo dei nostri sforzi”, ha esordito il sindaco.

“Fare sistema tra amministrazione ed operatori attraverso la condivisione di idee e progetti è l’unico percorso per rilanciare un turismo che registra grandi numeri ma forse inferiori rispetto alle sue potenzialità – ha sottolineato Granata -. In questo l’Amministrazione può fare delle cose nell’immediato: penso al Forum operativo e permanente sul turismo allargata a tutti gli operatori, all’intensificazione dei controlli contro tutti gli abusivismi da realizzare attraverso un nucleo specifico della Polizia municipale; ed ancora ad una nuova regolamentazione sull’occupazione degli spazi pubblici più prestigiosi, quali le piazze principali di Ortigia, con la previsione di limiti ben precisi in termini di quantità delle presenze ma anche di decoro dell’offerta; penso ancora – ha aggiunto Granata – ad una più attenta gestione dei proventi della tassa di soggiorno per i quali alla previsione di un apposito capitolo di bilancio in entrata deve corrispondere l’obbligo ancora più pregnante della sua destinazione per il miglioramento dei servizi offerti e per la programmazione di eventi di grande richiamo”.

L’assessore Granata ha poi rilanciato sulla destagionalizzazione dell’offerta turistica, partendo dai brand Teatro greco e Teatro comunale per giungere a comunicare la già avviata interlocuzione con la Regione per la nascita del “Parco archeologico di Siracusa”. “Agrigento, con il suo parco, supera il milione di visitatori, noi con il solo teatro Greco siamo a 700mila. L’istituzione di un Parco che abbracci non solo la Neapolis ma le altre offerte di Siracusa, dal Castello Eurialo a Belvedere, dai Musei fino a Cassibile, renderebbe quello nella nostra città un viaggio culturale destinato a durare tutto l’anno”.Granata infine ha comunicato la ripresa delle interlocuzioni per il collegamento con Malta e per creare un circuito marittimo con Naxos e con le Eolie per intercettare anche quei flussi turistici.

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