Fermato all’aeroporto di Comiso un albanese che stava per recarsi a Londra con una carta di identità italiana falsificata. I controlli della polizia di frontiera durante la fase d’imbarco di un volo Ryanair per la capitale inglese allo scalo Pio La Torre hanno permesso di accertare che il possessore del documento intestato a un presunto catanese in realtà si chiama Emiljan Demaj, di 24 anni, originario di Malai. Alla polizia ha detto di essere arrivato in Italia l’8 aprile scorso a Brindisi, dove avrebbe pagato mille euro per avere la carta di identità, che era falsificata in maniera quasi perfetta.
A tradire l’uomo il fatto di non parlare l’italiano: quando, insospettiti, agenti della polizia di frontiera gli hanno chiesto ‘dove risiede’ o ‘come si chiama’, lui non ha risposto. Accertamenti sono in corso sul perché fosse in possesso del documento falsificato e su eventuali contatti con ambienti estremistici. La polizia postale eseguirà indagini sull’Iphone che aveva e gli è stato sequestrato. L’albanese è stato arrestato per possesso di documento valido per l’espatrio, reato punibile con la reclusione da due a cinque anni. L’uomo, su disposizione della Procura di Ragusa, è stato condotto in carcere.