Annalisa Tardino al posto di Monti: ma è scontro
25 Agosto 2025, 11:57
Annalisa Tardino è stata nominata alla guida dell’autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale.
Per il dopo Pasqualino Monti che ha concluso il mandato portandosi a casa complimenti bipartisan, il nome dell’ex europarlamentare della Lega rimbalzava da diverse settimane. Rumors, però, non graditi al presidente della Regione, Renato Schifani, convinto che per dare continuità di gestione, considerando i risultati ottenuti da Monti, la scelta migliore sarebbe stata quella interna.
Un mese fa lo aveva messo per iscritto al ministro delle Infrastrutture: facendo riferimento alle norme in vigore, comprese le sentenze della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, Schifani aveva evidenziato che per questa tipologia di incarichi serve una “comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale” e non una semplice equiparazione con titoli di studio. Requisiti che sarebbero necessari anche per ricoprire il ruolo di commissario, nel caso in cui il ministero avesse optato per questa ipotesi.
Ma quando Schifani ha appreso della nomina di Tardino dalle agenzie di stampa, ha reagito duro: “Palazzo d’Orléans comunica che, ove formalmente confermata, il governo regionale procederà immediatamente ad impugnare, davanti al tribunale amministrativo, il relativo provvedimento del ministero delle Infrastrutture, chiedendone la sospensione in via cautelare”. Parole che non hanno scosso il ministero guidato da Salvini. “La nomina di Tardini – afferma la nota del Mit – risponde a tutti i requisiti. Già mercoledì l’avvocato sarà in ufficio al lavoro”.
E infatti, al suo primo giorno di lavoro, Tardino ha specificato che il suo mandato sarà “nel segno della continuità con la gestione precedente” e che l’ente portuale “sarà la longa manus del governo Meloni e del ministro Matteo Salvini”, per puntare “allo sviluppo infrastrutturale, occupazionale sociale e culturale dei porti”.
“Ho fatto un primo meeting di lavoro con il segretario generale, Luca Lupi, bravissimo tecnico, come sanno tutti, e persona eccezionale dal punto d i vista umano, per me è un amico – dice Tardino – E’ stato diciamo un momento di confronto su quello che è stato fatto finora e su come si vuole proseguire. Chiaramente nessuna volontà di agire in maniera diversa rispetto a quello che è stato fatto finora, è sotto gli occhi di tutti che l’ente va benissimo. Quindi continueremo con l’imprinting che ha dato Pasqualino Monti. A settembre faremo una riunione col personale al completo di rientro dalle ferie. Ci aspetta una bella avventura”. L’obiettivo, sottolinea il neo commissario straordinario, “è di portare ancora più in alto Palermo e gli altri cinque porti che fanno parte dell’autorità e che insistono in città molto importanti per la Sicilia non solo dal punto di vista geografico ma anche da quello sociale, culturale e istituzionale”.