Birgi chiuso, danni per 1 mln a turismo: decretato stato di crisi

Presidente Provincia ha convocato i 24 comuni per affrontare l’emergenza

E' di un milione di euro la perdita economica, stimata in base alla permanenza media di un turista in questo periodo dell'anno, causata fino ad oggi al territorio di Trapani a causa della chiusura dello scalo civile di Birgi tra disdette delle prenotazioni alberghiere, l'inattività delle attività di ristoro e di tutto l'indotto legato al comparto turistico. E' un bilancio pesantissimo quello che è emerso durante l'incontro, promosso da Mimmo Turano, presidente della Provincia di Trapani, al quale hanno partecipato i 24 sindaci del trapanese ma anche tutte le forze sindacali, imprenditoriali, sociali ed economiche del territorio.
"Nel caso in cui la chiusura dello scalo sarà prolungata – spiega Turano – la perdita economica è destinata a crescere incredibilmente ad un milione di euro al giorno, se si considera che, da maggio a settembre, un turista raddoppia in media la sua permanenza nel territorio trapanese".
In una nota, rivolta al Presidente della Repubblica e a tutti i vertici dello Stato, il presidente della Provincia chiede "l'immediata riapertura dello scalo aereo". Intanto, la Provincia, che ha aperto un dialogo con gli operatori turistici del territorio, ha decretato lo stato di crisi istituendo un ufficio apposito per la gestione della pesante emergenza.
Al momento circolano voci sulla possibile riapertura al traffico dello scalo, forse parziale, a partire dalla prossima settimana.

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