Estate amara per Agrigento e provincia. Si salva solo la Valle dei Templi che a Ferragosto ha fatto registrare ben 6.500 ingressi di Ferragosto, quasi il doppio rispetto al Teatro Antico di Taormina che s’è fermato a 3.367 presenze.
Rispetto allo scorso anno, da maggio a fine agosto, sono venute a mancare 20 mila persone, secondo quanto rende noto Gero Acquisto, segretario generale della Uil e Lando Pecoraro, segretario della Uil Tucs. Ma c’è un altro dato che preoccupa: i dati della Camera di Commercio hanno messo in evidenza che alcune strutture hanno chiuso i battenti.
Per il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina, “il vistoso calo di presenze turistiche, registrato nell’agrigentino da maggio a fine agosto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rappresenta un segnale da non sottovalutare anche se sicuramente nella perdita di 20.000 unità il cattivo tempo che ha caratterizzato tutto il mese di maggio ha avuto la sua parte”. Messina evidenzia in particolare “lo scarto che si registra tra gli accessi alla Valle dei Templi e le presenze in città”, dato che questo conferma “che non si è riusciti a rendere attrattivo il centro storico di Agrigento che ha tutti i toli per essere considerato il cuore di una grande città d’arte”.