Dopo Cina, Russia, Giappone, Stati Uniti e Canada, la Camera di Commercio di Siracusa punta su mercati ancora più lontani, ma con una forte presenza di italiani, in particolare emigranti provenienti dalla provincia. Sulla scia dei progetti già avviati e attualmente in corso, che vedranno a Siracusa operatori commerciali e turistici di questi paesi, ora si guarda all'Australia.
Dopo la cena di gala a Melbourne dello scorso 15 ottobre, in cui la Camera di Commercio italiana a Melbourne ha deciso di promuovere la Regione Sicilia, in questi giorni il segretario generale della Camera di Commercio italiana a Melbourne, Luca Bottallo, in Sicilia per alcuni appuntamenti, ha incontrato i vertici della Camera di Commercio di Siracusa.
"Il consumatore australiano – sottolinea Bottallo – ricerca qualità, prodotti di eccellenza e quindi un territorio come quello siracusano, spesso terra di origine, che in questo senso ha molto da offrire. Bisogna solo avere un po' di coraggio, perché ci rendiamo conto che l'Australia non è vicina, però, nello stesso tempo, c'è un consumatore che è pronto e ricettivo nei confronti del Made in Italy e soprattutto del prodotto tipico e del territorio , dove il marketing territoriale è l'elemento chiave. Turismo e agroalimentare – aggiunge – in Australia sono due fattori inscindibili, l'australiano vuole avere una esperienza e vedere da dove arriva quel prodotto, vuole conoscere e parlare, è affamato di cultura e vuole essere educato".
"Nel comparto turistico – spiega il vice presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Giuseppe Gianninoto – Siracusa può contare su ben 18 mila posti letti, e di questi ben 5/6 mila di grande qualità, che si prestano ad accogliere un mercato esigente come quello australiano che mira più ad un turismo culturale nel quale non siamo certo secondi a nessuno. Dunque, tra marzo e aprile, il tempo di sensibilizzare anche le nostre imprese, contiamo di mettere in atto le prime iniziative di scambio tra la provincia di Siracusa e l'Australia, nei comparti dell'agroalimentare e del turismo".
