L’editoria al centro dell’attenzione della Regione: 9 mln per 3 anni


Nasce in Sicilia un fondo a sostegno dell’editoria, con un plafond di 9 milioni di euro nel triennio 2026-28. L’Ars ha approvato la norma inserita nella manovra di stabilità, all’esame dell’aula parlamentare.

“L’approvazione della norma sui fondi all’editoria – ha sottolineato il presidente della Regione, Renato Schifani – rappresenta un risultato importante e atteso. Una scelta doverosa per rafforzare il pluralismo dell’informazione tipico di un Paese democratico. Il voto palese dell’Aula dimostra che la leale collaborazione istituzionale è l’unica via per dare risposte concrete e responsabili alla società siciliana”.

“Ringrazio tutte le forze politiche per avere accolto di richiesta di non fare ricorso al voto segreto sul fondo per l’editoria, una norma importante e lo dico io che mi sono ritrovato sui giornali per 51 giorni. Ma ritengo che una norma del genere sia doverosa” ha aggiunto il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.

Soddisfatto per l’approvazione l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino: “per il governo è una norma importante. E’ stato fondamentale il confronto con l’aula, perché abbiamo trovato in modo bipartisan una soluzione. Ringrazio il Parlamento e il presidente dell”Ars per il lavoro svolto”.

Esulta la Federazione Editori Digitali (FED) per un provvedimento che segna un passaggio storico per il sistema dell’informazione in Sicilia e indica un progresso concreto per la democrazia e la partecipazione dei cittadini.
”Con questa decisione – ha spiegato Biagio Semilia, presidente della FED – la Regione Siciliana riconosce finalmente all’informazione il ruolo di infrastruttura civile fondamentale della democrazia, soprattutto nella sua dimensione locale e iper-locale, che costituisce il primo presidio di pluralismo, trasparenza e controllo democratico nei territori. Il risultato raggiunto dimostra che, quando al centro vi è la qualità dell’informazione, è possibile costruire convergenze responsabili e scelte lungimiranti – ha aggiunto Semilia -. Il Fondo per l’editoria rappresenta un investimento nella libertà di informazione, nella professionalità giornalistica e nel diritto dei cittadini a essere informati in modo corretto, indipendente e radicato nei territori.
La FED auspica che l’attuazione della misura avvenga nel segno della trasparenza, dell’equità e della valorizzazione delle realtà editoriali realmente indipendenti, confermando la Sicilia come laboratorio avanzato di politiche pubbliche a tutela dell’informazione e della democrazia”, ha concluso.

Soddisfazione è stata espressa anche da Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati: “una norma che ho fortemente sostenuto fin dall’inizio in commissione Bilancio, frutto di un intenso lavoro bipartisan”.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social