A causa del nubifragio di stamattina a Palermo, l'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo è stato chiuso dalle 8.30 alle 9.08. Il tornado, che si è abbattuto sulla città provocando diversi danni, ha sollevato un 'Falcon 2000' fermo nella pista; l'aereo è finito contro due auto, una della polizia e l'altra dei pompieri, vicino la casermetta dei vigili del fuoco. Nessun problema, invece, per la rimessa dei mezzi di soccorso che hanno operato regolarmente.
Danni anche al porto del capoluogo siciliano, dove a causa del maltempo e del forte vento il traghetto "La Suprema" di Grandi Navi Veloci ha rotto gli ormeggi nella banchina Piave Nord, affondando una piccola imbarcazione e finendo contro un cacciatorpediniere inglese, che non ha subito danni apparenti. "La Suprema", invece, ha una vistosa ammaccatura nell'angolo destro di prua, finito contro la banchina che ha anche essa subito danni. Gli uomini a bordo del traghetto hanno appena fatto in tempo ad alzare il portellone della nave, manovra che ha consentito di limitare i danni.
Intanto, per quel che riguarda i collegamenti in treno tra Palermo e l'aeroporto di Punta Rais, il Codacons ha depositato un esposto alla Procura di Palermo.
"Moltissime – dice Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons – sono state le lamentele degli utenti che non solo si sono dovuti prodigare per reperire il biglietto, ma hanno poi atteso inutilmente l'arrivo del treno. I dispositivi automatici di vendita dei ticket in stazione sono quasi tutti guasti e gli stessi apparecchi non sono affiancati da cartelli che indicano il luogo in cui alternativamente si può comprare un biglietto. Inoltre, nonostante il sito di Trenitalia stimi un tempo di percorrenza di 52 minuti, i tempi sono biblici". Il Codacons non esclude un'azione risarcitoria collettiva.