Non c'è alcun rischio di revoca del finanziamento per la componente pubblica per la realizzazione della Ragusa-Catania. Tutti i dubbi sono stati fugati nel corso dell'incontro a Roma tra il sottosegretario alle Infrastrutture Giuseppe Reina e il comitato ristretto, che segue l'iter burocratico amministrativo dell'autostrada che collegherà Ragusa al capoluogo etneo, guidato dal presidente della provincia di Ragusa Franco Antoci. L'intero importo di parte pubblica è coperto dall'impegno finanziario della Regione Siciliana. Durante il colloquio con Reina, i dirigenti dell'Anas hanno fatto rilevare che per avviare la comparazione delle offerte per l'individuazione del concessionario è necessario avere la delibera del Cipe del 22 luglio scorso controfirmata dal ministro dell'Economia che a tutt'oggi non è stata evasa. Per questo inghippo di ordine burocratico, il sottosegretario Reina ha preso formale impegno che personalmente, già domani, si recherà al ministero dell'Economia per ottenere la firma di Tremonti per consentire così all'Anas di avviare la comparazione con le altre ditte che concorrono per la concessione insieme al promotore finanziario.