sabato, 27 Aprile 2024

Resort di lusso a Ognina, si attende verdetto Comune Siracusa

Fibrillazione a Siracusa in vista della conferenza dei servizi per discutere sulla possibilità di costruire un resort di lusso a Ognina. Al centro della vicenda c’è il progetto per la costruzione di un complesso ricettivo di lusso con campi da golf, su una superfice di  di 150 ettari, ad opera della Siracusa Sun LLC, società guidata dal newyorkese John Magliocco che ci aveva provato a realizzarlo nel 2015 andando a sbattere contro gli scogli delle complessissime autorizzazioni siciliane e dei vincoli paesaggistici. La società ha modificato il progetto ed ora “è perfettamente conforme con la normativa del vigente Piano Paesaggistico di Siracusa” fanno sapere dalla Siracusa Sun LLC che appunto nelle scorse settimane ha presentato al Suap del Comune di Siracusa il progetto per la realizzazione del resort.

Oltre al percorso golfistico a 18 buche e al campo pratica, la società prevede il recupero delle due esistenti masserie e la costruzione di un centro Spa e di un centro fitness, di una cappella, di un centro polifunzionale a uso pubblico comprendente vari ambienti (sale museo, biblioteca, depositi, ristorante, cucina, istituto culinario, locali vendita, uffici, laboratori, sale pluriuso, locali igienici, garage coperto), di un centro polifunzionale ad uso privato della struttura del resort dove sarà possibile anche effettuare convegni o banchetti per matrimoni con circa 300 posti a sedere, secondo quanto scrive siracusanews.it. E ancora: la realizzazione di 5 lotti di abitazioni residenziali di tipo turistico alberghiero (Rta) e di 12 lotti di abitazioni residenziali di tipo alberghiero a destinazione di Rap (Residenza alberghiera privata). La realizzazione di una “elisuperficie” ad uso pubblico. Un progetto che prevede anche lo spostamento di un tratto dell’attuale strada provinciale 104 e delle sottostanti reti infrastrutturali presenti (rete idrica, fognaria, elettrica, etc.) che verranno spostate a nord-ovest e sempre all’interno dell’area d’intervento del Piano.

Cosìm come sei anni fa diverse associazioni ambientaliste e non solo hanno alimentato in questi giorni un fronte del “no” contro il Comune di Siracusa, motivati dal fatto che questo maxi intervento sarebbe realizzato all’interno di un’area sottoposta al livello di tutela 3 del piano paesaggistico, dove è comunque vietato realizzare nuove costruzioni e aprire nuove strade e piste”, oltre che in prossimità di aree di interesse archeologico.

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