Le critiche di Sebastiano De Luca, Italo Mennella e Franco Parisi non sono andate giù al primo cittadino di Taormina, Eligio Giardina che, tramite una nota, risponde a chi lo accusa di non aver fatto abbastanza per la città in questi primi sei mesi di legislatura. "Il bilancio – sottolinea – è ingeneroso e non corrisponde alla realtà. E' solo una sequenza di critiche strumentali e inaccettabili". Giardina poi si difende e risponde punto per punto all'attacco di imprenditori e albergatori taorminesi: "De Luca, Mennella e Parisi ci rimproverano di non aver provveduto al recupero dei crediti come acqua, tarsu suoli pubblici – sottolinea il sindaco – ebbene siamo al paradosso, poiché sono proprio le attività imprenditoriali che hanno ingenti debiti nei confronti del comune. Forse – si legge ancora nella nota – siamo colpevoli di essere stati troppo comprensivi".
Anche sulla questione del Palacongressi, Giardina risponde deciso: "Il project financing è una strada troppo lunga ed è incompatibile con le esigenze di Taormina. Già nella prossima settimana – garantisce il sindaco – saranno appaltati i primi lavori per la messa in sicurezza della struttura".
E sulla tassa di soggiorno, Giardina replica: "nelle procedure inerenti l'imposta turistica c'è stata la massima legalità e trasparenza".
Infine Giardina annuncia una relazione semestrale e una conferenza stampa nella quale verrà fatto un resoconto su quanto fatto finora dall'amministrazione da lui guidata.