venerdì, 22 Novembre 2024

Wind Jet, oggi interrogatorio di Pulvirenti e Rantucci davanti al Gip

Il presidente di Wind Jet, Antonino Pulvirenti, agli arresti domiciliari da venerdì scorso per bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’inchiesta sui bilanci della compagnia low cost, ha risposto alle domande del Gip Giuliana Sammartino, nel Palazzo di Giustiazia di Catania, così come Angelo Agatino Vitaliti, componente del Consiglio di amministrazione della compagnia low cost. Un terzo indagato, Vincenzo Patti, presidente del collegio dei sindaci della compagnia aerea si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. Sono stati rinviati a dopodomani gli interrogatori di Stefano Rantuccio, ad di Wind Jet, e di Paola Santagati, commercialista della Wind Jet. Vitaliti, Patti e Santagati sono indagati in stato di libertà e il Gip li ha sospesi dall’attività professionale per un anno. 

Secondo le indagini della guardia di finanza nel bilancio della Wind Jet sarebbero state realizzate “artificiose sopravalutazioni operate con il contributo di società estere che, attraverso perizie di comodo, hanno gonfiato il valore delle rimanenze di magazzino per oltre 30 milioni di euro”.    

Nell’agosto del 2012 con gli aerei a terra, a fronte di 20milioni di euro incassati con biglietti già emessi, l’azienda ha chiuso non potendo più coprire le spese e 500 dipendenti sono stati licenziati. Il fallimento è stato evitato con l’accesso, nel maggio del 2013, a un concordato preventivo per fare fronte a un passivo di 238 milioni di euro e a un debito con l’Erario di 43 milioni.

“Avevano promesso tutto ed il contrario di tutto – si legge in una nota di Confconsumatori – la new company, il concordato di continuità, l’orgoglio di una compagnia siciliana, il rafforzamento della mobilità per i siciliani, l’approccio sempre più facile per i turisti, addirittura il nuovo emblema dai colori campanilistici accattivanti. E soprattutto le rassicurazioni per i passeggeri, che, così fu detto, dovevano restare calmi perché rimborsi e risarcimenti sarebbero arrivati. Non solo è accaduto l’esatto contrario ma apprendiamo che addirittura tutto quello che è stato rappresentato non corrisponde alla realtà”. 

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