Sicilia protagonista della classifica di Skyscanner che incorona le 15 spiagge italiane più belle. Non solo conquista il podio ma è presente anche con tre spiagge a pari merito con la Sardegna. Lo scettro va a Tonnarella dell’Uzzo, la spettacolare cala della Riserva Naturale dello Zingaro, il tratto di costa siciliano che per 7 km si estende da San Vito lo Capo a Castellammare del Golfo. La spiaggia bianca si raggiunge in soli 15 minuti di auto da San Vito e una volta arrivati alla biglietteria della riserva si scende a mare con pochi passi a piedi. L’entrata è a pagamento e costa 5 euro. Sul podio anche la sarda Cala dei Gabbiani e Cala Feola, il fortunato lido di Ponza.
Ma la Sicilia torna anche al quarto posto con l’Area Marina Protetta del Plemmirio, già cantata nell’Eneide e oggi paradiso dei subacquei. Tra le spiagge più belle della costa, quella libera dello Sbocco 34, un punto strategico per fare snorkeling e diving. Questa che è la spiaggia più amata dai bagnanti è raggiungibile in macchina, fino al parcheggio gratuito sulla scogliera. Poi si scende a piedi con non poca fatica ma tanta soddisfazione. Al sesto si posiziona invece la spiaggia di Capo Graziano di Filicudi nelle Eolie, lontana dal turismo di massa, ma facilmente riconoscibile per la mezzaluna di ciottoli chiari e per il mare trasparente dal fascino caraibico. A dominare il litorale, l’inconfondibile profilo di Monte Graziano, con il villaggio omonimo, dal quale parte un sentiero che scende a mare.
Per stilare la classifica si è tenuto conto di diversi fattori, fra cui la pulizia, lo stato delle acque, l’unicità del paesaggio circostante (molte spiagge sono inserite in parchi naturali o riserve protette) e dei suggerimenti dei viaggiatori.