E' stato un 2012 sostanzialmente di tenuta per i flussi turistici in Sicilia. Gli arrivi sono stati 4.332.589, a +2,8% rispetto all'anno prima, con i pernottamenti che non hanno superato l'1,4% a quota 14.218.445. I sono dell'Osservatorio Turistico e sono contenuti nel rapporto sull'andamento turistico dell'isola 2011-2012 pubblicato sul sito del Dipartimento dell'assessorato al Turismo.
All'interno del territorio regionale si è osservato il comportamento non del tutto omogeneo nelle nove provincie. Infatti sono stati rilevati tassi di variazione positivi, sia di arrivi che di presenze, in cinque provincie su nove.
La provincia che ha evidenziato i peggiori tassi di decrescita è stata quella di Caltanissetta, con -2,7% di arrivi e -4,7% di presenze. La provincia di Siracusa è stata, invece, quella che ha contribuito in misura maggiore all'incremento complessivo dei flussi in tutta l'isola. In questo territorio è stato registrato un tasso di sviluppo degli arrivi superiore al 19% e dei pernottamenti che ha oltrepassato il 14%.
Le strutture ricettive delle provincie di Messina e Palermo sono state preferite dal 45% circa di visitatori, del restante 55% di presenze, oltre un quarto se l'è accaparrato il comprensorio di Trapani. Percentuali minime sono state registrate nel distretto nisseno e in quello ennese, le cui incidenze nel complesso delle due provincie non superano il 3%.
Inoltre, sia il settore alberghiero che quello extralberghiero hanno mostrato tassi di variazione positivi, ma è stato il complementare il comparto più dinamico. Questo, infatti, ha mostrato un accrescimento dei flussi, in particolare degli arrivi con una differenza in positivo del 13,3% rispetto all'anno prima. Di contro le presenze sono aumentate solo del 4,4% producendo in tal modo l'abbassamento, pur di non grande entità, della permanenza media.
I visitatori stranieri sono stati quelli che hanno incrementato maggiormente i loro flussi, con tassi superiori al 6% sia per quanto riguarda gli arrivi (1.785.150) che i pernottamenti (6.295.326).
Gli italiani, invece, pur evidenziando un lieve surplus di arrivi (2.547.439 a +0,4%) hanno accusato una flessione di presenze del 2,6% (7.923.119).
I turisti francesi nel 2012 consolidano il loro primato alla testa della classifica dei visitatori stranieri per numero di pernottamenti (1.203.613), il cui tasso di crescita è stato del 12,2%.
Subito dopo troviamo i tedeschi, con un aumento delle presenze superiore al 9% e che, con i transalpini, superano abbondantemente il milione di pernottamenti nei complessi ricettivi siciliani.
Unitamente, francesi e tedeschi, hanno un'incidenza del 37% dell'intero volume di presenze estere dell'intera regione. Da segnalare la continua ascesa degli ospiti russi che nel 2012 fanno rilevare saggi di aumento intorno al 35% e la buona performance degli inglesi.
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