Partenza amara nel 2014 per le imprese di Palermo, incluse quelle che operano nel turismo. Nella provincia, secondo le rilevazioni dell'Osservatorio Confesercenti, tra gennaio e febbraio si sono registrate oltre 370 chiusure. In particolare, nel turismo, a fronte di 11 imprese che nascono, 40 chiudono i battenti. Causa principale di questa emorragia d'imprese, che conferma il trend negativo dello scorso anno, è l'eredità lasciata dal 2013: il calo del Pil e un crollo dei consumi peggiore del previsto.
"In molti – commenta il presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi – hanno ritenuto di non affrontare l'anno, con il suo carico di spese ed adempimenti fiscali, scegliendo la strada della chiusura. Ma il segnale preoccupante è la chiusura di imprese che si registra anche nel turismo, un settore che si guarda come traino dell'economia siciliana ma che di fatto sta collassando".