Turismo in calo a Siracusa durante le ultime vacanze di Pasqua. Dai primi risultati raccolti dal Centro Studi degli albergatori associati a Noi Albergatori Siracusa, emerge un calo intorno al 4,8%.
Ecco perché il presidente Giuseppe Rosano ha urgentemente convocato il direttivo dell’associazione al fine di verificare i fattori che hanno determinato la rilevante perdita di competitività: tanto degli arrivi e presenze di stranieri e principalmente di italiani quanto del giro di affari nel suo complesso per l’intera economia siracusana.
La diminuzione della forza di attrazione sulla destinazione “Siracusa” preoccupa gli albergatori che ora si trovano alla ricerca di individuare le ragioni dell’improvviso indebolimento della domanda turistica, sebbene gli scenari a livello internazionale prospettino il settore turistico in forte e continua espansione. A favore, gioca l’apprezzamento del dollaro, il calo del petrolio e altri fattori nazionali, quali L’Expo, l’anno Santo, unitamene alla ripresa economica ormai prossima. A sfavore gioca la componente infrastrutturale, in primis il trasporto aereo, strettamente legato alla mobilità e l’accessibilità alla nostra isola, che contribuisce a qualificare anche l’offerta turistica su Siracusa. Ed è per questo motivo che Rosano, in un recente incontro con l’assessore siciliano al turismo Li Calzi, ha evidenziato le maldestre scelte di Alitalia-Etihad di collegare Palermo e Catania con il resto d’Italia facendo scalo a Roma, con conseguenze rovinose sui tempi di percorrenza e soprattutto con un aggravio di costi a totale svantaggio per chi desidera raggiungere la Sicilia per una vacanza.
In più, Siracusa ha dovuto fare i conti con le mancate manifestazioni caratteristiche pasquali. “Nonostante l’introduzione dell’imposta di soggiorno che porta nelle casse del nostro comune un introito annuo stimato in un milione e duecentomila euro – spiega Rosano – a tutt’oggi, non è ancora del tutto chiaro come gli incassati siano utilizzati”.
Per mantenere il ritmo di incremento di presente turistiche che aveva caratterizzato il 2014 e nel contempo per dare una forte accelerazione per lo sviluppo organico del turismo in Siracusa, Rosano propone una crescente collaborazione dell’intervento pubblico con l’imprenditoria privata al fine di assicurare la fruibilità turistica e garantire ai visitatori la riproducibilità di rilevanti eventi e accurati servizi.