Il turismo e l'agroalimentare sono i comparti di punta dell'economia trapanese, quelli che fanno da traino rispetto ad uno sviluppo che per il resto, continua a non decollare. Da questa base, che può però offrire buone potenzialità di sviluppo, parte lo studio preparatorio al Piano di marketing territoriale per il territorio di Trapani che la Camera di Commercio ha commissionato e che verrà presentato venerdì 6 maggio nel corso della 9^ Giornata dell'Economia, alla presenza del ministro per l'Innovazione Renato Brunetta.
In campo turistico, infatti, il territorio ha registrato nell'ultimo decennio una crescita di quasi il 100% degli arrivi, con una forte prevalenza di italiani ma anche con un aumento degli stranieri, compresi quelli in arrivo da paesi di recente interesse come la Cina e la Corea.
Sei comuni del trapanese si spartiscono il 70% della domanda turistica: San Vito Lo Capo, Castelvetrano, Favignana, Marsala, Trapani e Pantelleria. In crescita soprattutto il turismo "di lusso": gli alberghi a cinque stelle hanno registrato un incremento del 54% ma sono cresciute le presenze anche nell'extralberghiero con i B&B e le case in affitto.
"Il turismo dunque – rileva Alessandro Alfano, il segretario generale della Camera di Ccommercio di Trapani – è un settore in crescita e che occorre sostenere. Ma attenzione: bisogna sapere guidare un processo di destagionalizzazione, di aumento dei giorni di presenza e favorire il consolidamento della struttura aeroportuale. A tal proposito, pur guardando con interesse alla presenza di Ryanair, va favorita la possibilità di allargare l'offerta di voli e la presenza di compagnie aeree".
Dal 2007 al 2010 Birgi ha aumentato del 57% il numero dei voli e del 110% i passeggeri in transito mentre i passeggeri sulle tratte internazionali sono cresciuti del 140%.