Dal vino agli aromi, quando l’ospitalità slow è di lusso

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Ci sono luoghi in cui il ‘lusso’ si respira anche solo vivendoli. Luoghi in cui il vento di Pantelleria trascina odori e aromi di una terra che va vissuta dalle viscere. Luoghi come un antico casale immerso nella tranquillità e nel fascino senza tempo della campagna siciliana, circondati dai vigneti.

Anche in quest’edizione appena conclusa, per il quarto anno consecutivo, Travelexpo ha ospitato l’area Food and Wine Experience curata dall’enogastronoma Sabrina Gianforte.

Un’occasione per scoprire il binomio sempre più stretto tra enogastronomia e turismo, che non è nuovo a Travelexpo dove per anni si è svolto il concorso Penne all’Agrodolce, caratterizzato dalla presenza dei giornalisti che hanno personalmente cucinato e rivisitato le ricette della tradizione siciliana.

Un’occasione per scoprire come Giacomo e Antonella Anselmi siano riusciti a rivalorizzare il passato della famiglia tra viaggio, vino, radici e l’America, e come la ruralità può diventare internazionale. Il Casale Gorghi Tondi, aperto agli ospiti da Ferragosto 2024, in neanche un anno di attività è riuscito a conquistare i viaggiatori autonomi che cercano l’inedito, quelli per cui camminare tra i filari è un lusso così come vivere in contesti naturalistici, magari in un casale interamente sostenibile all’interno di un vigneto a pochi passi da una riserva WWF, in cui degustare vini e prodotti tipici, a 5 minuti dal mare e dalla città.

Un’occasione per scopire che Pantelleria non è solo produzione di passito e capperi, ma una terra dove sulle sue coste si possono coltivare erbe aromatiche come salvia, lavanda, timo, rosmarino, sulle pietre in 10 cm cubici di terra, sferzate dal vento salino. Ed è qui che i visitatori, guidati da Antonio D’Ancona, possono percorrere itinerari inediti nella natura selvaggia e vivere esperienze fuori dal comune facendo work experience con la raccolta delle olive e delle erbe aromatiche.