Punta alla realizzazione di un circuito turistico-culturale transfrontaliero sulle vie del vino tra Scilia e Tunisia il progetto Magon “Le chemin de la vigne méditerranéen sur les traces de Magon entre la Sicile et la Tunisie”, cofinanziato dall’Ue. Il nome Magon si deve all’agronomo cartaginese, autore del famoso trattato in 28 volumi che il Senato di Roma ordinò di portare nell’Urbe e tradurre in latino quando Cartagine venne conquistata.
Il circuito turistico culturale Magon promuoverà i paesaggi dei territori della Sicilia occidentale tra l’antica città di Selinunte e la sua Chora, caratterizzati da una delle più vaste concentrazioni di vigneti d’Europa, e i paesaggi dei territori tra Cartagine a Kerkouane (i due siti archeologici riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità) detentori delle più rinomate Aoc del nord est della Tunisia. Il nuovo circuito Magon entrerà a far parte dell’Itinerario Culturale “Iter Vitis-Les chemins de la vigne” riconosciuto dal Consiglio d’Europa nel 2009.
“Il progetto – spiega il responsabile Franco Aurelio Coppola di Associazione Strada del Vino Terre Sicane – si propone di realizzare due “nodi territoriali” della rete degli itinerari turistico-culturali “Iter Vitis”, uno nella Sicilia sudoccidentale e uno nel nord-est della Tunisia, connessi da un comune patrimonio di eredità che fa riferimento all’antica frontiera mediterranea tra Selinunte e Cartagine”.
Il progetto è coordinato dall’Associazione Strada del Vino Terre Sicane, insieme all’Associazione internazionale Iter Vitis les chemins de la vigne, Associazione Nazionale Città del Vino, Parco archeologico di Selinunte-Cave di Cusa, Soprintendenza per i Beni Culturali e ambientali di Agrigento, Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea Soat di Sciacca e Chambre syndicale nationale des producteurs des vins, bières et alcools (Union Tunisienne de l’Industrie du Commerce et de l’Artisanat – Utica), Agence pour la Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle (Amvppc), Federation Tunisienne des Agences de Voyages et de Tourisme e Institut National de Patrimoine (Inp).