Potenziare le sinergie tra territori dalle diverse radici storiche, quello delle marine siciliane e quello delle aree interne agro-pastorali, accomunati da una straordinaria varietà di prodotti alimentari che hanno nei secoli dato vita a tradizioni gastronomiche di spiccata originalità. E' l'obiettivo della manifestazione "Cucine di mare e di terra", promossa dall'associazione L'Isola felice, che inizia domani e si svilupperà sino all'8 ottobre nel territorio madonita, tra Cefalù, Campofelice di Roccella e Castellana Sicula.
Il tratto innovativo dell'iniziativa è quello di parlare di alimentazione in seno a quella che è per i visitatori e i turisti il luogo d'elezione del consumo, cioè la tavola e quindi il ristorante. In tale contesto, solo il personale è in grado di orientare la scelta del cliente proponendo percorsi coerenti all'interno di un panorama gastronomico estremamente ricco.
Il programma prevede il workshop "Alimentazione e ristorazione in Sicilia tra territori, tradizioni gastronomiche e processi di ibridazione e innovazione" in programma domani a Cefalù con la partecipazione di docenti e ricercatori dell'Università e delle scuole professionali; rappresentanti di Slow Food, Accademia della Cucina, tour operator e agenti di viaggio; 3 laboratori, nei tre paesi cinvolti, in cui chef di consolidata esperienza si cimenteranno nel proporre menù tra mare e terra da sottoporre a una giuria selezionata; una mostra fotografica dei territori da cui provengono i prodotti utilizzati.
