Da oggi una tappa a Giardini Naxos è davvero d’obbligo. Il paese ai piedi di Taormina oltre a offrire bellissime spiagge e mare incontaminato insieme alla vicinanza con uno dei poli più importanti del turismo siciliano, fino al 30 settembre accoglie nel suo Museo Archeologico l’Ariete di bronzo di Siracusa, capolavoro della bronzistica della Sicilia greca di età ellenistica. L’opera, che risale al I secolo avanti Cristo, è stata realizzata dalla cerchia di artisti allievi e contemporanei di Lisippo. Alta 79 centimetri e lunga 138, raffigura un ariete accovacciato, colto nell’attimo che precede il movimento. La statua è stata conservata per lungo tempo al Museo Archeologico Salinas di Palermo anche se in realtà proviene da Siracusa, dove rimase per secoli ospite del Castello Maniace. L’esposizione a Giardini Naxos, promossa dall’assessore regionale dei Beni Culturali Nicola Leanza, punta a far conoscere a fasce di pubblico sempre più ampie il patrimonio artistico conservato nei musei siciliani. Il Museo Archeologico di Naxos è aperto dalle 9 alle 19.