La regata Palermo-Montecarlo, quando l’evento sportivo coniuga turismo e marketing territoriale
20 Agosto 2025, 14:14
La regata d’altura Palermo-Montecarlo compie vent’anni e si conferma non solo uno dei più amati eventi velici del Mediterraneo ma anche un’importante leva turistica e di marketing territoriale per Palermo e la Sicilia tutta.
Ancora di più quest’anno che la platea dei coinvolti è stata allargata anche grazie alla creazione di una contemporanea regata virtuale a cui tutti potevano iscriversi che ha fatto registrare un boom di quasi 7000 partecipanti. Tutti aspetti emersi nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è svolta al Circolo della Vela Sicilia di Mondello, club organizzatore della regata insieme allo Yacht Club de Monaco e in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda.
A sottolineare l’importanza dell’evento, partito nel Golfo di Mondello martedì 19 agosto, la presenza del Palinuro, veliero scuola della Marina Militare, il “fratellino” più piccolo della Amerigo Vespucci attualmente ai lavori, che ha incantato tutti coloro che hanno potuto ammirarlo da terra o anche visitarlo a bordo, particolarmente suggestivo tutto illuminato la notte con i colori della bandiera italiana.

Alla conferenza di presentazione, aperta dai saluti di Giovannella Lanza di Scalea, Segretario Generale del Circolo della Vela Sicilia, è intervenuto l’Assessore allo Sport del Comune di Palermo Alessandro Anello che ha ricordato come l’amministrazione comunale ha creduto sin dall’inizio alle potenzialità non solo sportive ma anche per lo sviluppo turistico della città della regata Palermo-Montecarlo sostenendola dalla prima edizione, nel 2005. Allora era assessore allo Sport Stefano Santoro, pure presente alla conferenza stampa, tra gli ideatori della regata che è stata fortemente voluta innanzitutto dal presidente del Circolo della Vela Sicilia Angelo Randazzo e anche da Emanuele Bruno, indimenticabile Console Onorario del Principato di Monaco a Palermo. “La regata Palermo-Montecarlo è tra i nostri grandi eventi – ha ricordato l’assessore Anello – equipaggi da tutto il mondo scoprono la città e Palermo è messa in risalto al meglio”.
Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, impossibilitato a partecipare, ha voluto inviare un messaggio in cui ha ricordato come questa regata “è una vetrina prestigiosa che mostra al mondo il volto migliore della nostra città, Palermo, con il suo mare, la sua storia millenaria, la sua cultura e il suo calore umano, che si conferma ancora una volta una capitale del Mediterraneo capace di coniugare tradizione e innovazione”.
Che la regata Palermo-Montecarlo rappresenti una straordinaria occasione di promozione turistica e culturale lo pensa anche il Direttore Generale della Città metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio, che ha definito la manifestazione “un’opportunità concreta per proiettare verso l’esterno un’immagine dinamica, accogliente e strategica della nostra area. È un evento che unisce sport, turismo, sostenibilità e cooperazione, generando ricadute positive per le comunità locali, sia sul piano economico che su quello dell’identità e dell’appartenenza”. Una manifestazione che è considerata dunque dalle amministrazioni locali un importante momento di marketing territoriale e che il direttore Vernuccio non ha esitato a paragonare ormai, per fama raggiunta, alla mitica Targa Florio automobilistica.
Quest’anno, la ventesima Palermo-Montecarlo ha sfiorato il record di iscritti con una flotta di 45 barche da 9,50 a 30 metri, in rappresentanza di nove nazioni: Italia, presente con 27 equipaggi tra cui sette siciliani, Monaco pure con sette, Francia con quattro equipaggi, dalla Polonia arrivate due barche, una ciascuna da Austria, Germania, Gran Bretagna, San Marino e Turchia.

In questi vent’anni la Palermo-Montecarlo ha saputo crescere, diventando un esempio di eccellenza sportiva ma anche di cooperazione tra territori. In particolare, si è creato un legame speciale tra Palermo e Montecarlo, ha sottolineato Fabrizio Escheri, nuovo Console Onorario del Principato di Monaco a Palermo, nominato alla fine dello scorso maggio, alla sua prima uscita pubblica, che ha tenuto pure a ricordare come dal 2017 Alberto II, Principe di Monaco, è anche cittadino onorario di Palermo.
Tra gli iscritti il Maxi 100 piedi Black Jack dello Yacht Club de Monaco, armatore Remon Vos e skipper Tristan Le Brun, detentore del record ufficiale di traversata del 2024 di 44 ore, 34 minuti e 14 secondi, che ha abbassato di oltre 3 ore il primato precedente.
La Palermo-Montecralo è una regata che permette al semplice appassionato velista di partecipare accanto ai grandi campioni internazionali, grazie anche alla doppia classifica in tempo reale e in tempo compensato in base alle caratteristiche della barca, due classifiche che portano alla conquista rispettivamente del Trofeo Giuseppe d’Almerita e Trofeo Angelo Randazzo.
Il percorso poi di cinquecento miglia con la scelta strategica di attraversare le Bocche di Bonifacio tra Sardegna e Corsica oppure di circumnavigare la Corsica garantisce suspence e condizioni meteo sempre diverse sino all’ultimo alla competizione.
Ha un suo peso nell’attrarre partecipanti anche l’opportunità logistica che offre il Circolo delle Vela Sicilia, unico caso in Italia, di scaricare dalla barche a Palermo tutto il superfluo consentendo anche a barche da crociera di essere più competitive, materiale che caricato su un Tir verrà trasportato e recuperato a Montecarlo.
E ad attrarre partecipanti anche l’ormai mitica accoglienza dei velisti sia alla partenza da parte del Circolo della Vela Sicilia nella sua elegante sede di Mondello Valdesi che a Montecarlo nel nuovo Yacht Club de Monaco disegnato a forma di prua dal grande architetto Lord Norman Foster.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela, che si è felicitato con gli organizzatori per l’importante giro di boa dei vent’anni, anche perché nascono tante regate ma poche durano e sono cosi bene organizzate. Una regata meritoria di promuovere la cultura del mare e la pratica della vela che in Italia non è ancora sviluppata come dovrebbe, come ha sottolineato pure il Capitano di Vascello Filippo Parisi della Capitaneria di Porto di Palermo.

Ma in questa direzione fa ben sperare il vero e proprio boom di iscritti, oltre cinquemila, alla regata virtuale lanciato quest’anno per il ventennale. La versione digitale della Palermo-Montecarlo è infatti sulla piattaforma Virtual Regatta, la stessa che propone una parallela regata virtuale per The Ocean Race, Vendée Globe e altre tra le più importanti regate veliche offshore e oceaniche nel mondo. Chiunque può iscriversi e correre la regata negli stessi orari e con le stesse condizioni meteo dei regatanti in reale, può misurarsi con le stesse scelte tattiche e strategiche dei velisti e delle barche vere in competizione, dallo schermo di un computer o di uno smartphone. Previsti diversi premi anche per la regata virtuale: per i primi tre classificati nella classifica generale, per i primi tre della Interclub Challenge tra i due circoli organizzatori e per il miglior under 18 classificato, nonché una videoconferenza con il vincitore della classifica generale durante la cerimonia di premiazione a Montecarlo.
La ventesima Palermo-Montecarlo è supportata dal Comune di Palermo, 400°+1 Festino di Santa Rosalia, con la compartecipazione della Città Metropolitana di Palermo, il sostegno di Fondazione Sicilia, UniCredit, Tasca Conti d’Almerita e la partnership con Centro Porsche Palermo, Premiati Oleifici Barbera, Famila e Immedia (di Alma Torretta).