Rimarranno in allestimento fino al 27 maggio, e non fino al 4, le mostre “L’Hermitage dello zar Nicola I Capolavori acquisiti in Italia” e “Un mare d’arte”, ospitate nel restaurato Palazzo Sant’Elia. La Provincia, che ha promosso e organizzato le due esposizioni con il Cigno G.G. edizioni e in collaborazione con il prestigioso museo di San Pietroburgo, ha disposto la proroga per far fronte all’affluenza di visitatori. Fino al 4 maggio le mostre potranno essere visitate gratuitamente tutti i giorni (anche le domeniche e i festivi) con orario continuato, dalle 10 alle 22; il venerdì e il sabato, dalle 10 alle 24; il 1 maggio, dalle 10 alle 22. Dal 5 al 27 maggio, invece, gli orari di apertura al pubblico saranno: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21; chiusura il lunedì. La mostra dedicata ai tesori dello zar, allestita nell’ala ovest del settecentesco palazzo di via Maqueda, comprende circa 30 opere, tra cui le sculture neoclassiche di Canova, Tenerani, Bartolini, il ritratto di papa Paolo III di Tiziano e il Ritratto di vecchio di Ghirlandaio, le vedute del Nuovo Hermitage commissionate da Nicola I a Luigi Premazzi e Edwaurd Hau. Nell’ala est, 60 opere di autori contemporanei, tra pittura, installazioni, fotografia, raccontano il mare nelle sue infinite declinazioni. Tra gli altri, pezzi di Guccione, De Chirico, Guttuso, Modica, Taravella, Greco, Klamen, Paladino, Jodice.
