Dopo una lunga pausa, tornano le aperture serali della Badia Nuova, il piccolo gioiello serpottiano situato alle spalle della Cattedrale di Palermo. Eccezionalmente aperta al pubblico, la piccola chiesa faceva parte del monastero di S. Maria di Monte Oliveto, sede dell’antico Arcivescovado fatto edificare da Gualtiero Offamilio e poi abbandonato nel XV secolo. Dal 1512 le monache olivetane ripristinarono il complesso e, tra il 1622 e il 1624, affidarono il progetto di ampliamento a Mariano Smiriglio. Restaurato nel dopoguerra, l’edificio oggi è sede del Seminario Arcivescovile di Palermo.
L’appuntamento è in via dell’Incoronazione, all’angolo con piazzetta Sett’Angeli, sabato 13 gennaio dalle 18 a mezzanotte per ammirare la seicentesca chiesa della Madonna di Monte Oliveto (Badia Nuova), gli stucchi di Giacomo Serpotta e del fratello Giuseppe, le opere di Pietro Novelli, Gioacchino Martorana e Giuseppe Patania.
Ticket 5 euro. Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134