Un gigantesco carro trionfale tempestato da mille chili di sfolgoranti cristalli Swarovski, sarà il protagonista della 383ª edizione del Festino di Santa Rosalia. Tra le più antiche, affascinanti e sontuose feste popolari del Mediterraneo, il Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo, vede ogni anno centinaia di migliaia di spettatori, fra cittadini e turisti, assistere ad un evento dove devozione e spettacolo si fondono in una lunga notte. “L’idea dell’edizione 2007 – dice il sindaco di Palermo Diego Cammarata – è quella di trasmettere un messaggio forte di legalità e speranza, e per questo è dedicata alla memoria di quanti hanno sacrificato la vita nella lotta alla mafia, nel 15° anniversario delle grandi stragi che hanno visto cadere i giudici Falcone e Borsellino e gli agenti delle loro scorte. Il Festino di quest’anno – aggiunge Cammarata – richiama ad un forte impegno antimafia, identifica la mafia come la peste di quest’epoca e lancia anche un’invocazione contro tutte le pesti (guerre, povertà, ingiustizie) che invadono il mondo”. “Nucleo della notte del 14 luglio – dice il direttore artistico Alfio Scuderi – sarà l’orazione civile (Chi ha brindato e chi no) che il giornalista e drammaturgo palermitano Salvo Licata scrisse all’indomani della strage di via D’Amelio, dedicandola a Falcone e Borsellino, che verrà interpretata dall’attore Luigi Lo Cascio, accompagnata da un brano composto da Giovanni Sollima ed eseguito dall’Orchestra Sinfonica Siciliana”. Tre palermitani illustri, ai quali si aggiungerà un’altra palermitana: Eleonora Abbagnato, celebre etoile dell’Opéra di Parigi sarà sul carro trionfale per accompagnare la Santa Patrona che sfila in corteo. Un lungo corteo, composto da musicisti e gruppi acrobatici, accompagnerà il Carro trionfale di Santa Rosalia, dalla Cattedrale fino a Porta Felice, attraversando il Cassaro. La manifestazione si concluderà al Foro Italico con i tradizionali giochi d’artificio.