lunedì, 23 Dicembre 2024

Patti e Tindari, sabato la città si apre al pubblico

L’iniziativa del Servizio Turistico Regionale sarà riproposta in primavera

Saranno 50 i monumenti, tra chiese, fontane storiche, musei, palazzi e ville che sabato 18 novembre a Patti e nell’antico abitato di Tindari saranno aperti al pubblico. E’ l’occasione per ripercorrere in una sola mattinata, dalle 9.30 alle 13.00, tutta la storia che ha caratterizzato lo sviluppo di Tindari e Patti. Per molti di questi siti si tratta della prima apertura al pubblico, come il Palazzo Saggio, un tempo frequentato da intellettuali e poeti, tra i quali Salvatore Quasimodo e Vincenzo Consolo, la Villa Aiello in stile neoclassico, la Casa-Museo del più importante pittore pattese del secolo XIX, Francesco Nachera, il Museo Fotografico di San Teodoro a Sorrentini e la Villa Amato a Tindari. Alcuni monumenti, chiusi stabilmente, potranno essere ammirati nel prospetto esterno, come la Chiesa di Santa Maria dei Greci, edificio simbolo di quella zona del centro storico un tempo abitata dai greci che lavoravano la creta. Ed ancora la Torre d’avvistamento Sciacca a Mongiove che serviva per prevenire incursioni saracene dal mare, il Palazzo Sciacca Natoli che ha ospitato per una notte Giuseppe Garibaldi durante la spedizione dei Mille, la Villa Greco di Tindari, sede di un Grand Hotel nel secolo scorso e la Cinta Muraria aragonese di Patti. Inoltre, per sopperire alla mancata apertura di alcuni siti, attualmente sottoposti ad interventi di restauro e conservativi, quali la Cattedrale di San Bartolomeo con l’annessa Cripta, i resti del Convento dei monaci benedettini, il Convento di San Francesco d’Assisi e la Villa Romana, il Servizio Turistico Regionale di Patti e Tindari offrirà un servizio illustrativo di fotoscreen presso i punti informativi di Piazza Guglielmo Marconi e Via Teatro Greco. L’iniziativa, che sarà riproposta in primavera, è promossa dal Servizio Turistico Regionale di Patti e Tindari con il patrocinio dell’assessorato ai Beni Culturali del Comune di Patti. Per raggiungere i siti è previsto un servizio navetta con partenza dalla Piazza Guglielmo Marconi, davanti alla sede del Servizio Turistico Regionale di Patti e Tindari.

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