Le immagini più fascinose dell’entroterra siciliano, in particolare quelle dell’ennese, scivolano sullo schermo e fanno da contorno a “Rosso Malpelo”, la celebre novella di Giovanni Verga che il regista Pasquale Scimeca ha trasformato in film. “Un progetto tutto siciliano – commenta Antonio Belcuore, commissario dell’Apt di Catania – per comunicare nel miglior modo possibile il territorio che per le sue peculiarità si presta ad essere utilizzato anche per la grande produzione cinematografica”. Il film, girato nelle miniere dell’ennese, racconta la vita di un ragazzo, rosso di faccia e di capelli, appartenuto ad una famiglia povera, tanto povera che il padre è costretto a portarlo con se, a lavorare in miniera. “Sulla celluloide vedremo le immagini più caratteristiche e fascinosi del nostro entroterra – conclude Belcuore – in una rappresentazione che vuole anche pubblicizzare, in un modo ancor più incisivo rispetto alle pagine di un libro, luoghi lontani dai circuiti turistici tradizionali ma che indubbiamente possono esercitare attrazioni da una forma di turismo animato da intelligente curiosità”. La pellicola è stata proiettata ieri sera a Catania in anteprima nazionale. L’evento è stato organizzato dalla Etna Film Commission insieme all’assessorato regionale ai Beni Culturali, alla Provincia di Catania e all’Azienda provinciale per il turismo. Il film è nato da una coproduzione Arbash film e del Parco Minerario Floristella-Grottacalda, luoghi dove una volta c’era il più grande bacino minerario d’Europa per l’estrazione dello zolfo.