lunedì, 23 Dicembre 2024

A Siracusa tre siti culturali in festa per un viaggio tra arte, melodia e tradizioni

Siracusa è la città dai mille misteri, dalle mille leggende e dai mille volti. Questo Natale Siracusa svelerà il lato di sé che più di tutti le appartiene, e cioè la cultura: quella che raccontano le pietre millenarie dei beni archeologici. Cultura ma anche musica, che negli anni ha accompagnato la narrazione storica, le tradizioni, quelle antiche tramandate negli anni, e quelle nuove tutte da scoprire, ed infine l’arte di cui la città ne è piena.

E’ così che suoni, melodie, parole, sapori e ricordi si mescolano in “Arte in Musica”, un’iniziativa di tre giorni che abbraccerà tre siti culturali per dare vita ad un percorso unico nel suo genere. Nata da un’idea di Aditus Culture, “Arte in Musica” è organizzata in collaborazione con la Regione siciliana, Sovrintendenza dei Beni culturali, il Parco Archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e Galleria di Palazzo Bellomo.

Si comincia il 27 dicembre, alle 19, al Castello Maniace, sulle note del pianoforte di Orazio Sciortino, che con il suo concerto di musica classica “Quasi una fantasia”, incanterà il pubblico con brani di Mendelssohn, Bach, Busoni e Liszt.

Dopo il “sogno” di Orazio Sciortino, sarà la volta dei Cantunovu con il loro “Ninnareddi e Ciaramaddi”, alla riscoperta e la valorizzazione della musica e delle tradizioni popolari siciliane. Il dialetto siciliano sarà il protagonista delle note del gruppo siracusano che intratterrà il pubblico giorno 3 gennaio, alle 19, alla Galleria Regionale di Palazzo Bellomo.

Ed infine, ultimo appuntamento per il 6 gennaio, dalle 11 alle 13.30, al Parco Archeologico della Neapolis con “Il bosco incantato nell’Orecchio di Dionisio”, spettacolo itinerante della Casa del Musical. Il percorso terminerà con il concerto dei SeiOttavi, noti per la partecipazione alla commedia “Rane” con Ficarra e Picone.

Per maggiori informazioni e acquisto biglietti www.aditusculture.com. I biglietti potranno essere acquistati anche presso le biglietterie dei siti culturali.

 

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