Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, ritorna a Palermo la manifestazione culturale “Vivi il palazzo vivo”, l’iniziativa promossa dalla presidenza del consiglio comunale giunta alla seconda edizione in programma dall’8 al 17 dicembre. Un evento ideato con lo spirito di aprire e mettere in scena il Palazzo di Città, con l’intento di farlo vivere anche al di fuori della sua fruizione ordinaria, dalla città stessa, nei giorni festivi. In particolare, il Palazzo delle Aquile si animerà di cultura, storie, musiche e spettacoli, per i turisti, per la città, per chi ama vivere il centro storico con occhi diversi.
“In questo modo – sottolinea il presidente del consiglio Totò Orlando – viene data continuità alla scelta fatta negli ultimi anni di aprire le porte del Palazzo delle Aquile alla cittadinanza, creando occasioni, eventi, concerti e spettacoli, che possano ricreare un’identità forte di appartenenza inscindibile tra le istituzioni e i cittadini”.
Il programma:
9 e 10 dicembre, alle 11: I BEATI PAOLI A PALAZZO (Lo spettatore incontrerà i personaggi nei saloni e lungo le scale del Palazzo ed ogni personaggio gli racconterà una storia, la sua storia. Tutte le storie insieme faranno rivivere le atmosfere del famoso romanzo. Cinque personaggi, cinque storie, un maestro di cerimonie che guiderà gli spettatoti alla scoperta dei Beati Paoli, accompagnato da una fisarmonica. Lo spettacolo itinerante sarà ripetuto diverse volte per il pubblico alle 13).
9 dicembre, alle 21: GIUSEPPE MILICI IN CONCERTO
10 dicembre, alle 21: LA CANZONE D’AUTORE in SICILIA
16 e 17 dicembre, alle 18, LO SCORDABOLARIO (Ideato, pensato e girato da Salvo Piparo, si tratta di un dizionario delle parole perdute che rivoluziona il significato antico per proiettarlo in un linguaggio moderno e per niente dimenticato e che oggi impazza sui social.Un modo originale per spolverare antiche parole, più o meno conosciute, per strappare una risata, un ricordo o semplicemente per imparare un po’ della nostra storia).
16 dicembre, alle 21, MATAMORPHOSE
LA CANZONE D’AUTORE in SICILIA e MATAMORPHOSE rientrano nella manifestazione “Storie di note” che punta a recuperare la storia autentica delle note che stanno dietro il lavoro di ogni singolo musicista. Si esibiscono artisti presenti già da molti anni nello scenario musicale siciliano nazionale ed internazionale che hanno una loro storia corposa, ma la cui musica spesso viene percepita come di nicchia, solo perché fuori dai circuiti della grande fruizione.
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti.