Se il turismo esperienziale prova a salvare gli antichi mestieri
04 Giugno 2025, 09:22
Molti antichi mestieri sotto il peso della tecnologia rischiano di scomparire, altri, per passione o necessità, riescono a resistere come la famiglia Rodolico che, nel borgo marinaro di Acitrezza, tutt’oggi mantiene vivo il mestiere del maestro d’ascia: un’arte antica, oggi espressione di un vero e proprio patrimonio culturale, tramandato di generazione in generazione.
La storia e la dedizione di Salvatore Rodolico, insieme al figlio Gianni, ha attirato l’attenzione di Manila Di Maira, fondatrice del tour operator Emotional Sicily che dal 2019 punta sul segmento del turismo esperienziale e che ha scelto questa storia come modello virtuoso per raccontare la Sicilia in maniera intima, nel modo più sostenibile possibile, dando un’anima alla sua filosofia personale e professionale.
“Questo intento si realizza intanto attraverso l’esperienza del viaggio – spiega Manila Di Maira – con la proposta di pacchetti su misura che puntano su esperienze autentiche e sulla selezione costante dei fornitori, in dialogo con le piccole realtà locali. Un altro mezzo per raccontare l’autenticità della Sicilia – spiega Di Maira – è la produzione di documentari. Da qui nasce L’Ultimo Mastro d’Ascia, attualmente in produzione, dedicato alla salvaguardia dell’arte tradizionale della costruzione di barche in legno, attraverso la collaborazione con l’ultima generazione di maestri d’ascia siciliani”.

Il progetto unisce heritage, educazione, turismo esperienziale e storytelling, generando un impatto positivo sulla comunità locale di Acitrezza e sul patrimonio immateriale del territorio. A tal proposito è stata commissionata una barca a supporto della famiglia Rodolico, la cui costruzione verrà documentata. Una documentazione dovuta a quella forma di mestiere artigianale che si evolve in arte per non essere testimoniato e non dimenticato.
E l’esperienza si traduce in visite guidate al cantiere, mentre il varo della barca, che rappresenterà una delle scene finali del documentario, darà il via a escursioni lungo la costa, magari in collaborazione con le strutture ricettive della zona. Il tutto a sostegno di un turismo locale esclusivo e ancora a dimensione umana.
Il progetto “L’Ultimo Mastro d’Ascia” si collega perfettamente al concetto di “esperienza autentica di viaggio” proposta da Emotional Sicily: una parte dei fondi ottenuti dalle vendite finanzia infatti la realizzazione del documentario, coinvolgendo così il turista nella preservazione di un patrimonio inestimabile.
Il docufilm, con Andrea Vanadia regista e filmmaker, Fabio Florio fotografo e Francesco Cusumano comunicazione e grafica, sarà presentato agli Skål International Sustainable Tourism Awards 2025, che premiano e danno visibilità a iniziative di turismo sostenibile che si distinguono per il loro impatto positivo sull’ambiente, sulla società e sull’economia.
Photo Credits @Fabio Florio