Non è soltanto uno dei nuovi luoghi recuperati di Palermo. È anche una alternativa per i turisti che vogliono scoprire l’offerta gastronomica tipica della città allietati da intrattenimento puro tra film, musica dal vivo, opera dei pupi e teatro. È Cinematocasa da qualche mese ospitato nei locali della Cavallerizza di Palazzo Marchese Busacca di Gallidoro in via Maqueda proprio di fronte l’Archivio Storico. Un attento lavoro di ristrutturazione e di recupero del patrimonio artistico ha permesso la rinascita della Cavallerizza, peraltro bombardata nel ’43, facendo tornare agli antichi splendori un luogo dimenticato da anni, occupata nel secolo scorso da una storica vetreria. Già dal 1724, anno in cui Michele Busacca fu investito del titolo di Marchese di Gallidoro, la Cavallerizza accoglieva i cavalli sotto i tetti a volta in conci di tufo, mentre le carrozze attraversavano i grandi archi in pietra del Palazzo per raggiungere piazza Pretoria, sede del Senato Palermitano.
Dopo quasi trecento anni, la Cavallerizza ospita ora Cinematocasa, la sala d’eccellenza per la Sicilia Occidentale dell’UICC (Unione Italiana Circoli del Cinema) con una platea di 40/60 persone che possono fruire di un virtuoso percorso enogastronomico grazie alla professionalità di chef selezionati.
Cinematocasa è infatti l’unico ristorante che ha anche la possibilità di intrattenere i turisti con il cinema, la musica live e il folk siciliano. A disposizione tre formule comprensive dello spettacolo (5 euro per la colazione, 10 euro per il pranzo veloce con lo street food e 15 euro per la cena). Commissione pari al 20% dell’incasso.
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