Rilanciare il turismo a Caltavuturo offrendo ai turisti in visita nel territorio un’ampia scelta di strutture ricettive. Così per potenziare il numero di posti letto in città ed adeguare le strutture ricettive esistenti, il Comune ha deciso di concedere contributi a soggetti imprenditoriali singoli o costituiti in società per la creazione di servizi di ospitalità capaci di assicurare ai turisti pernottamento e vitto. Ammontano a ventimila euro, per il momento, i fondi previsti in bilancio per finanziare il progetto. “Ma siamo pronti a rimpinguare il relativo capitolo – assicura l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuseppe Quolantoni – sin da ora, possiamo assicurare che tutte le richieste che perverranno all’ufficio protocollo del Comune saranno evase”. “Il nostro intento – spiega il sindaco Domenico Giannopolo – è quello di ampliare la ricettività turistica allo scopo di qualificare l’offerta turistica nel suo complesso. Attualmente esistono a Caltavuturo circa 70 posti letto così distribuiti: 30 in B&B, 40 in case vacanza e 20 di turismo rurale. Contiamo di raggiungere entro due anni 150 posti letto effettivi”.
Il Comune erogherà un contributo una tantum e a fondo perduto a coloro che saranno in grado di assicurare la disponibilità di almeno due posti letto. La sovvenzione sarà finalizzata all’esecuzione di lavori di adeguamento strutturale dei locali per un funzionale ammodernamento dei locali e al miglioramento estetico ed igienico, privilegiando le dotazioni di comfort con l’acquisto di apparecchiature di supporto quali elettrodomestici, impianti di climatizzazione ed elementi di arredo. Nove le tipologie di attività ricettive finanziabili: albergo, affittacamere, residenza turistico-alberghiera, case ed appartamenti per vacanze, agriturismo, turismo rurale, case per ferie, campeggio e bed and breakfast.